martedì 23 ottobre 2012

Attrezzatura Per Il Carpfishing


IL MATERASSINO
Il materassino deve essere pratico, comodo e soprattutto sicuro per la carpa. Il materassino posto in zona di guadinata è un biglietto da visita di ogni Carpista. Il pesce dal guadino deve subito, con la dovuta accortezza, passare nel materassino, questo deve essere stato precedentemente ben bagnato.
Teniamo sempre vicino un secchio per bagnare spesso il pesce, facciamo le foto di rito e per rimettere in libertà il pesce portiamo tutto in acqua, ossigeniamo a dovere la carpa e vedremo poi che se ne andrà tranquillamente nel suo ambiente.



Canna FiberGlass - 80 lbLE CANNE DA CARPFISHING
La canna tradizionale da carpfishing è suddivisa in due pezzi innescabili (a volte anche tre), ed ha una lunghezza totale montata compresa tra i 3,30 e i 3,60 m.
Questi valori, sono il miglior compromesso tra maneggevolezza e potenza per portare al guadino le prede più grosse.
Nonostante la scomodità del loro trasporto, le canne migliori sono quelle a due pezzi.
La potenza delle canne da carpfishing è espressa in libbre ed è determinata dal peso che bisogna impiegare per far flettere la canna (il vettino) di 90° rispetto al manico. (una libra corrisponde a 450g). Quindi generalmente da 1,5 a 2 lbs indica canne per corte distanze; Da 2,5 a 3,5 lbs indica canne per lunghe distanze. Un fattore importante è l'azione di una canna, le due azioni più usate sono l'azione parabolica e quella di punta.
Un altro parametro fondamentale delle canne da carpfishing è l’anellatura, che in genere è composta dai 6 agli 11 anelli di grosso diametro.

Maver - FX 5000I MULINELLI DA CARPFISHING
Le principali caratteristiche da ricercare nei mulinelli sono due: grande capacità di contenimento del filo e ottima potenza nel recupero. Questo perché d’altra parte l'obiettivo di tutti i carp-anglers sono le carpe di grossa taglia, quindi affrontare una grossa preda con mulinelli inadeguati è da evitare! La capacità minima di contenimento del filo non dovrà essere inferiore ai 200m di Monofilo con diametro dello 0,28, che sarebbe il più sottile tra quelli che è possibile impiegare, anche se poco consigliato.
I mulinelli specifici per il carp-fishing possono avere un congegnino tecnico che permette al filo "il libero scorrimento" semplicemente sbloccando un meccanismo detto bait-runner, questi mulinelli hanno una doppia frizione. In tal modo sarà possibile regolare le due frizioni in modo separato; la prima frizione è la classica frizione che si utilizza nel combattimento col pesce, la seconda è la frizione che regola lo scorrimento del filo quando la canna è appoggiata al rod pod, ovvero verrà utilizzata a canna in pesca per regolare la tensione e lo scorrimento del filo. Avendo due frizioni separate in caso di partenza, una volta ferrata la canna, si può "bloccare" la bobina (cambio di frizione) con un semplice quarto di giro di manovella, in questo modo si inizierà il combattimento con la "prima frizione" già tarata in maniera corretta.
Esiste una grande gamma di mulinelli di tipo tradizionale che possono essere tranquillamente impiegati nel carp-fishing pur senza possedere questo sistema di doppia frizione.


 
I PIOMBI PER IL CARPFISHING
Il carpfishing è essenzialmente una tecnica di pesca a fondo per cui  si può dire che i piombi, anche di buon peso, sono una cosa essenziale. Il piombo, nel caso del particolare tipo di innesco detto hair rig, è fondamentale per la prima ferrata del pesce.
Il peso scelto, non dovrà essere più alto del peso limite concesso dalle caratteristiche della canna. Il piombo, non serve quindi soltanto al lancio, e dunque si può pescare con piombi di almeno 40/50g anche quando si pesca sottoriva.
Se invece si vuole lanciare lontano, la scelta sarà sui piombi anche superiori e con forme aerodinamiche adatte al lancio. Le forme dei piombi sono diverse, le tradizionali sono dette "bomb" poiché ricordano l'ogiva di una bomba. I vecchi piombi sferici sono comunque ancora validissimi, mentre per le lunghe distanze è utile utilizzare delle montature con degli accorgimenti antigroviglio.
In base al luogo di pesca, acqua ferma o acqua corrente, andremo a selezionare la forma del piombo più adatta, in modo da far rimanere il piombo "ancorato" sul fondale.

Aberdeen VMC Nero Serie 9149BK - Busta 100 amiAMI E TERMINALI DA CARPFISHING
L'amo è come al solito, una parte essenziale per tutte le battute di pesca. Dato che il carpfishing è atto a  catturare prede di grossa taglia il requisito indispensabile è un amo di grande robustezza. Dati i tipi di terminali utilizzati, anche la scelta di ami a occhiello pare inevitabile.
Esistono inoltre alcune forme appositamente studiate per favorire la ferrata della carpa. La scelta è abbastanza ampia: tutte le più grandi case hanno nel proprio catalogo ami adatti al carp-fishing.

 
Cyber Rod Pod - Silver
ROD POD APPOGGIACANNE CARPFISHING
Il Rod-Pod è un particolare appoggiacanne fondamentale per il carpfishing. Il Rod-Pod è un'attrezzatura per sostenere le canne da pesca durante le lunghe sessioni di carpfishing. Una delle sue caratteristiche principali è l'adattabilità su qualsiasi tipo di suolo, regolandone l'altezza, la lunghezza e l'inclinazione facilita enormemente la sessione di pesca di noi carpisti. Il Rod-Pod non è soltanto un appoggiacanne, difatti su di esso si montano i segnalatori acustici e visivi di abboccata, essenziali nel carp fishing. Ci sono svariati tipi di rod-pod, ma principalmente si dividono in due categorie: i rod-pod "fissi" e quelli "basculanti", questi ultimi sono molto più professionali dato che la parte superiore dove si appoggiano le canne è appunto basculante, in questo modo si riesce a ruotare ed inclinare le canne senza muovere le gambe del rod-pod.

lunedì 1 ottobre 2012

Boiles e Pasturazione


LE BOILIES
Le boiles sono degli inneschi sferici dal diametro solitamente compreso tra i 16 e 25mm e rappresentano l'esca principale dei carpisti, anche perchè data la loro composizione possono resistere in acqua per diverse ore/giorni. Le boilies si possiamo suddividerle in due categorie:
Le boilies affondanti e le boilies pop-up "galleggianti".

Ci sono svariati gusti di boilies, ad esempio durante il periodo estivo le carpe prediligono gusti fruttati come fragola, banana, ananas, vaniglia e scopex, mentre nel periodo invernale gusti speziati o al cioccolato.

READYMADE: Sono le esche in vendita preparate e confezionate a livello industriale
SELFMADE: Sono le esche realizzate completamente dai pescatori


MIX PRINCIPALI

MIX DI BASE:
Mix semplici costituiti da varie farine che sono utilizzate anche come base per ogni mix più complesso.

MIX AL PESCE FISHMEAL:
Mix preparato a base di farine di pesce.

MIX BIRDFOOD:
Mix preparato a base di mangime per uccelli.

MIX H.N.V. ALTO VALORE NUTRITIVO:
Mix preparato ad alto valore nutritivo (Higt Nutritive Value).

MIX FRUTTATO:
Mix preparato e aromatizzato alla frutta.




ALCUNE RICETTE ARTIGIANALI SELFMADE (per circa 1 kg di boiles)

BOILIES AL PANE
600g di pane grattugiato
200g di farina gialla di mais
100g di farina bianca
100g di zucchero
6-7 uova
1 cucchiaio di sale fino
Ottime boiles per laghetti carpodromi, anche se poco usate hanno dato ottimi risultati nei periodi estivi. L'unico inconveniente rilevato è la poca resistenza in acqua ma sopperita dalla notevole pescosità dei carpodromi. Economiche e con ingredienti di facile reperibilità.

BOILIES AL LATTE
400g di latte in polvere
100g di soia
200g di semolino
100g di farina di riso
100g di farina bianca
100g di zucchero
6-7 uova
Boiles studiate soprattutto per periodi estivi, hanno dato buoni risultati in fiumi con acqua a velocità medio bassa, scarsi risultati in bacini d'acqua ferma stagnante.
BOILIES ALLE CASTAGNE
500g di farina di castagne
100g di farina gialla di mais
100g di farina bianca
50g di farina di riso
50g di latte in polvere
200g di zucchero
7-8 uova
Boiles ottime per il periodo autunno inverno, con ottimi risultati in tutte le tipologie, fiumi e laghi. Hanno dato molte partenze con amur di notevoli dimensioni.



COME REALIZZARE LE BOILIES

Una volta reperiti tutti i nostri ingredienti e determinato le dosi di ognuno di essi che vogliamo utilizzare, incominciamo ad impastarlo:
Per impastare la parte "polverosa" è necessario utilizzare una parte liquida composta dalle uova (preventivamente sbattute e zuccherate) complete di albume e tuorlo che costituiscono sia un ingrediente amalgamante che un integratore proteico e vitaminico.
Per darvi un'idea, per un chilogrammo di mix occorrono circa 5-8 uova. Nel caso si vogliano inserire aromi, inseriamoli insieme alle uova sbattute.

Una volta impastata la parte "polverosa" con la parte "liquida" dovremo trovare un impasto ben amalgamato. Dopo aver aspettato qualche minuto in modo da far assorbire totalmente la parte liquida dalla parte solida, si verificherà la consistenza dell'impasto che non dovrà ne sgretolarsi ne aderire eccessivamente alle mani.

Ora si dovrà dar forma alle nostre boilies, con le mani o con la tavola di rullaggio che dovrà essere leggermente unta con dell'olio di semi. Dopo di che si dovranno rispettare i tempi di cottura, scolando rapidamente le boilies che tenderanno a salire a galla.
I tempi di cottura (bollitura) solitamente vanno dai 6-8 minuti per il diametro 18 e dai 8-10 minuti per quelle più grandi. Se invece si fanno cuocere a vapore, i tempi aumentano di un paio di minuti.

Una volta scolate lasciamole asciugare girandole di tanto in tanto, e dopo alcune ore saranno pronte! Per una corretta conservazione si consiglia di tenere le boilies in un posto asciutto, ombroso, mediamente ventilato e non riscaldato.

La pasturazione nel carpfishing

Cosa fondamentale affinché le nostre uscite di pesca vadano a buon fine e ci regalino forti emozioni con catture di tutto rispetto è la pasturazione. Quest'ultima è una vera e propria tecnica che quindi si affina soltanto con l'esperienza personale: io posso darvi consigli, dritte ecc., ma dovrete essere voi ad imparare a conoscere le caratteristiche dei luoghi presso i quali deciderete di andare ad insediare le vostre "prede" di cui dovrete imparare a conoscere le abitudini che variano da location a location. Comunque, detto questo, esistono delle "regole" generali che solitamente danno sempre ottimi risultati (ricordate che le carpe sono pesci molto abitudinari e che mangiano praticamente di tutto, quindi l'importante non è con cosa si pastura, anche se le boiles ed i pellets con i loro aromi aumentano di molto le probabilità di catture-anche di grossa taglia-è innegabile, ma come si pastura!).Allora, intanto bisogna fare una prima grande distinzione tra pesca in lago od in fiume, e poi una più piccola tra cave e piccoli laghi/grandi laghi e tra piccoli fiumi e canali (sì, perché anche qui si possono insidiare grossi esemplari di ciprinidi...-entro dei limiti ovviamente...non di certo esemplari da 30 Kg, che oltretutto sono ormai difficili da insidiare anche nei grandi laghi e fiumi, ma fino ai 20 tranquillamente. Perciò non disdegnate questi spots)/grandi fiumi.

CAVE E PICCOLI LAGHI

ESTATE: pasturare per due giorni prima della vostra uscita con circa 500 gr di boiles (io consiglio al gusto di tutti i frutti o scopex) su un fondo di mais misto a pellets (circa 1 Kg), come spots preferire i sottoriva magari vicino a canneti o a tronchi caduti in acqua e punti centrali del laghetto con un fondale sui 3 m. Durante l'uscita pasturare vicino ai terminali con una quindicina di boiles ogni mezz'ora.

INVERNO: pasturare sempre per due giorni prima dell'uscita con le stesse quantità, preferire però durante questa stagione boiles al gustoPineapple o Crustacean (anche un mix dei due aromi va più che bene) e limitarsi all'utilizzo dei pellets (sconsiglio di utilizzare come pastura ed esca il mais dopo la prima metà del mese di ottobre), come spots mirare a dislivelli che portano il fondale a circa 4 m. Idem a sopra per la pasturazione durante l'uscita.

GRANDI LAGHI

ESTATE: per gli spots fare riferimento alla scheda cave e piccoli laghi:estate (potete mirare, per lanci fuori dal sottoriva su fondali sui 4-5 m), così anche per cosa utilizzare. Le quantità invece aumentano, i tempi si allungano e le modalità cambiano: iniziare a pasturare cinque giorni prima della battuta di pesca, pasturare con circa 1 Kg di boiles su un fondo di circa 2 Kg di mais e pellets continuare così per quattro giorni, il giorno prima pasturare solo con 500 gr di boiles. Per la pasturazione durante l'azione di pesca vedi sopra.

INVERNO: spots e necessario uguale all'omonima sezione della scheda precedente (anche se i fondali a cui mirare possono arrivare fino ai 6 m...personalmente io consiglio di rimanere sui 4-5 m). Quantità e modalità uguali al periodo estivo.

PICCOLI FIUMI E CANALI

ESTATE: come spots scegliere punti vicino a canneti od erbai sommersi, iniziare a pasturare una settimana prima della vostra uscita con 500 gr di boiles su 1 Kg del nostro solito fondo: proseguire così per sei giorni per poi saltare il settimo. Durante la pesca una quindicina di boiles ogni mezz'ora è sufficiente.

INVERNO: l'azione di pasturazione e gli spots sono uguali a quelli estivi..

GRANDI FIUMI (lanche):

ESTATE: gli spots da preferire sono gli stessi che si scelgono per i canali, così come la tempistica e la modalità per la pasturazione, ma le quantità aumentano: 2 Kg di boiles e 4 di fondo. Durante l'azione di pesca lanciare quindici boiles ogni quarto d'ora.

INVERNO: tutto come per la stagione estiva.

Queste sono le modalità classiche di pasturazione per chi, come me, non fa sessioni di pesca accampandosi sul posto. Per chi invece ha intenzione di comprarsi tenda e lettino, e stare in pesca per due o tre giorni allora deve accorciare le tempistiche di pasturazione prima dell'uscita concentrandola invece durante la pesca (specialmente qualora vogliate andare a pescare in grandi fiumi).