sabato 29 settembre 2012

introduzione carpfishing

l carpfishing, si sa, è sinonimo di grandi catture, e del resto a chi non fa piacere esibire un pesce da record, è il sogno nel cassetto di ognuno di noi e questa stupenda disciplina si basa proprio su questo fondamento. Tuttavia non è bene esasperare questo concetto, altrimenti il messaggio che trasmettiamo alle nuove generazione è sostanzialmente sbagliato. Mi spiego meglio. Enfatizzare sempre e comunque la cattura solo di prede di grossa taglia, o ancor peggio ridicolizzare quella di piccole carpe, radicalizza il concetto per cui chi non ci riesce non è un buon carpista e non solo, si finisce per sancire il principio, schematizzando, che una cattura di piccola taglia non è mai degna di nota e non può donare in ogni caso emozioni di rilievo. Ebbene, tutto ciò è profondamente sbagliato, sia sotto il profilo tecnico che etico, e non risponde assolutamente al vero. Ribadisco, non vorrei essere frainteso, essere fotografati con un “trofeo” da record fa gola a tutti, tuttavia esistono situazioni dove anche una carpa di pochi chili può darci grandi soddisfazioni ed essere degna di grande attenzione,Rivista Carp&Catfishing 4° Numero ottobre 2010/gennaio 2011 specialmente se catturata in un lago a forte pressione di pesca dove la taglia media dei pesci è piccola o magari durante la stagione invernale in condizioni difficili o quasi impossibili. Inoltre, esistono regioni dove le acque, per svariati motivi, non ospitano carpe di grossa taglia, ed esistono persone che per altrettante ragioni non possono percorrere, almeno non di frequente, centinaia di chilometri per andare a pescare. E’ logico pensare che questi carpisti abbiano meno possibilità di catturare grossi esemplari di quanto non abbia chi invece ha la fortuna di abitare in luoghi dove sono numerose le acque con popolazioni ittiche di rilievo. In altre parole, cerchiamo di limitare questa brutta tendenza di “disprezzare” il piccolo e di enfatizzare il record fino all’esasperazione, a tal punto che in alcuni casi, pur di stupire, si vedono foto con pesi dichiarati assolutamente non veritieri, aumentati fino al ridicolo, una brutta abitudine che sta a tutti noi cambiare, ad iniziare proprio da chi dirige una rivista. 





fonte: http://www.passionecarpfishing.com/